INVERNO IN CAMPER come affrontarlo e difendersi dal freddo

INVERNO IN CAMPER come affrontarlo e difendersi dal freddo

Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno. 

Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.

Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:

  • cabina di guida 
  • pavimento 
  • porta della cellula 
  • finestre della cellula

Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:

  • chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
  • Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
  • Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!

Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…

Con cosa ci riscaldiamo?

Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)

Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.

Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.

In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).

In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare). 

Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!

Il pavimento, questo amico – nemico….

Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)

La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.

Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.

Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)

E l’acqua del camper in inverno?

Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!

Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:

  • quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula 
  • con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
  • quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.

Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.

Autonomia energetica

Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.

E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?

Niente panico, di certo non aiuta!

Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.

Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!

Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)

Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!

Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)

Spero di esserti stato utile

Ciao

Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno. 

Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.

Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:

  • cabina di guida 
  • pavimento 
  • porta della cellula 
  • finestre della cellula

Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:

  • chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
  • Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
  • Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!

Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…

Con cosa ci riscaldiamo?

Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)

Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.

Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.

In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).

In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare). 

Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!

Il pavimento, questo amico – nemico….

Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)

La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.

Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.

Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)

E l’acqua del camper in inverno?

Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!

Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:

  • quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula 
  • con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
  • quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.

Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.

Autonomia energetica

Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.

E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?

Niente panico, di certo non aiuta!

Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.

Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!

Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)

Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!

Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)

Spero di esserti stato utile

Ciao

Montepulciano

PAESE: Italia
REGIONE: Toscana
LOCALITA’: Montepulciano
COME CI SONO ARRIVATO: Camper
COSTO GIORNALIERO €
PERIODO: estate
MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi
ALLOGGIO: camper in libera

Descrizione posto

Montepulciano, un borgo medievale romantico e ricco di angoli tutti da scoprire. Arroccata su una collina a circa 600 metri sul livello del mare, dagli scenari stupefacenti, Montepulciano regala scorci da mozzare il fiato. Tantissimi sono i punti di interesse: dai punti panoramici, passando per le vie del centro storico, e fino ai sotterranei della città, ricchi di storia!

Montepulciano è stato recentemente la location del film New Moon, sequel della conosciutissima saga Twilight.

Per gli appassionati di videogames, Montepulciano (sebbene non sia Montiriggioni), appare familiare a chi, come me, ha giocato ad Assasin’s Creed, con le sue vie, i suoi palazzi, ed i tetti che invogliano ad essere saltati 😉

vista terrazza montepulciano

Da non perdere le prelibatezze del posto, come il salame di cinghiale, l’olio toscano, gli immancabili vini ed il tartufo in tutte le sue forme!


Dove ho mangiato

I ristoranti sono molti e tutti ottimi! Non sò dare consiglio su quale sia il migliore perchè tutti quelli provati sono eccezionali! Andate tranquillamente in quello che piu’ vi ispira, non sbaglierete di certo. Non sono economici, ma vale davvero la pena di assagiare piatti tipici come i pici, o le famosissime fiorentine!! Mi permetto solo di consigliarvi un caffè ed un pasticcino al locale storico Caffè Poliziano, con terrazza panoramica.

dolce tipico Montepulciano


Cosa ho visitato

Montepulciano è tutta da scoprire! Datevi del tempo per visitarla tutta, e non fermatevi alle vie principali. Tutte le viuzze portano a posti spettacolari e, se siete amanti della fotografia, ne avrete da sbizzarirvi!

Non perdete l’occasione della degustazione e visita ai sotterranei permessa da Cantina Ercolani, proprio nel centro di Montepulciano! Oltre ad essere davvero ben fornita di vini e prelibatezze del posto, troverete personale preparato e molto accogliente!

sotterranei Montepulciano

Non potete perdere: La porta di Gracciano, la chiesa di Sant’Agnese, il corso principale dall’aspetto cinquecentesco, la torre di Pulcinella, la piazza Grande e gli spettacoli serali, il Palazzo del Capitano del Popolo e la chiesa di San Biagio!!


Consigli:

Noi abbiamo pernottato in un parcheggio gratuito ai piedi del borgo. Davvero tranquillo!

A poche centinaia di metri dal centro e da una lavanderia



Ecco a voi una serie di foto di questo meraviglioso mondo