Falcade

Falcade_immagine

PAESE: Italia

REGIONE: Veneto

LOCALITA’: Falcade

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €

PERIODO: estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi, in bici

ALLOGGIO: camper (sosta libera)

Buongiorno Mondo,
oggi parliamo di questo angolo incantato della Valle del Biois, nella provincia di Belluno, circondato dalle Pale di San Martino, il gruppo del Focobon, la Marmolada e il Civetta.
Siamo ai piedi del passo San Pellegrino, ma questo è un altro splendido capitolo da affrontare in seguito.
Mille e cento metri sul livello del mare… ma il refrigerio che si trova d’estate è impagabile!

Se ami il relax è il posto giusto
Se ami lo sport è il posto giusto
Se ami la buona cucina e le specialità tipiche, è il posto giusto.
Diciamo che accontenta tutti in famiglia… ed è quindi il posto giusto….

D’inverno è uno dei complessi sciistici più grandi d’Europa (qualcuno dice il più grande… ma io non mi sbilancio). Ciaspole, sci, snowboard, slittino…. c’è sicuramente da divertirsi…

Noi non siamo esperti di sport invernali, quindi lascio il compito di raccontarti queste cose a chi ne sa’ più… Dolomiti.org ti racconta Falcade qui

D’estate….. se ami la bici, il trekking, la moto…. questo posto è un paradiso.

panoramica lago Falcade
panoramica Falcade

Partiamo con la bicicletta… in particolare con la MTB:
usando Falcade come campo base per i nostri bestioni bianchi (camper), o albergo (li trovi su booking, tripadvisor, trivago, expedia ecc ecc) o campeggio (https://www.campingedenfalcade.com/), puoi sbizzarriti in tantissimi percorsi per MTB, come, ad esempio:
il percorso Monte Celentone
il Giro della Marmolada
Via Cavalera
Fuciade e Valfredda
Giro delle Coste
ecc ecc ecc
trovi info utili su https://www.falcadedolomiti.it/percorsi-mtb-e-e-bike/
sul sito Nest.Bike, invece, trovi info molto dettagliate e la traccia GPX scaricabile gratuitamente (ti metto ora il link del percorso Val Biois… ma da qui, navigando, troverai il percorso che ti interessa https://nest.bike/itinerari-percorsi-mountainbike/itinerario/val-biois/)

Se invece parliamo di bici da strada…. beh…. riscaldati bene, parti dal San Pellegrino e sbizzarrisciti sugli altri passi, ad esempio passo Sella, passo Valles ecc ecc. Su komoot trovi degli spunti interessanti, e dettagli molto utili su questi ed altri giri da gustare in bici (https://www.komoot.it/guide/621338/fantastici-percorsi-per-bici-da-corsa-nei-dintorni-di-falcade)

laghetto Falcade
vista notturna locale sul lago Falcade

Se, come me, sei amante della cucina tradizionale…. dove ti giri ti giri…. trovi un ristorantino tipico che saprà prenderti per la gola e farti innamorare della nostra strepitosa cucina.
Ti consiglio un aperitivo al bar Laivaz…. semplice ma immerso nel parco con un bellissimo laghetto artificiale (credo) popolato da… credo siano carpe. E’ anche ristorante… e abbiamo mangiato un primo molto buono. Da provare l’altalena a 8-10 posti e l’altalena a corda lunga che ti dà l’idea entrare nel laghetto.


eTriko SK1 lo scooter elettrico leggero

Ciao Mondo, cerchi uno scooter pratico e leggero da portare con te in vacanza? Magari dietro al tuo camper, furgonato o nel carrello della tua auto con sul tetto la Maggiolina?

eTriko SK1 potrebbe essere un opzione da valutare.

Parto con dirti il peso: 76 kili, di cui 9 sono della batteria


2000w di potenza (quindi rientra nella cilindrata 50cc dei motori termici. Ti rimando a questo link per approfondimenti in merito alle potenze/cilindrate dei mezzi a due ruote elettrici https://motori.virgilio.it/info-utili/scooter-elettrico

In 6h avrai una ricarica completa (con un pacco batteria litio da 60v e 26Ah) ed una autonomia dichiarata di 64km (che diventano 128km dichiarati con due pacchi batteria)

La linea strizza l’occhio al remake della mitica Vespa Piaggio

Velocità massima dichiarata 45 km/h; l’esemplare da me provato segnava 51km/h

Silenzioso e molto bello da vedere (gusto personale ovviamente).

Linee sinuose con un bel portapacchi che non stona per nulla, dove è possibile alloggiare un bauletto sempre utile.

Piccolo vano nello scudo anteriore dove poter riporre poche cose (sconsiglio di lasciare i documenti nei mezzi…. meglio averli sempre in tasca)

Il sottosella ospita le batterie. Nel caso si scelga una sola batteria, rimane un pò di spazio per lo stivaggio di qualche oggetto.

Di serie il cavalletto centrale.

Si guida bene, ma attenzione alle curve…. è un mezzo che predilige la guida tranquilla (vista la velocità è anche difficile non seguire questa indicazione).

I freni sono adeguati, 180mm all’anteriore e 190mm al posteriore morsi da una pinza “anonima” a due pistoncini, ed il comfort è tanto.

Molto belle le pedane a scomparsa per il passeggero (su questa versione ci sono, ma non è possibile portare il passeggero vista la comparazione al 50cc termico)

Ecologico? Non entro nell’argomento…. troppo spinoso.

Disponibile in 5 colori: bianco, azzurro, crema, marrone, rosso (per il mio gusto personale azzurro e rosso sono i piu’ belli)

Quadro strumenti bello, retrò, semplice: indicatore analogico di velocità in Km/h e MPH (dà sempre quel senso di road trip); la velocità viene riportata anche nella parte digitale assieme all’orologio (importante per chi lo usa per spostamenti cittadini) e livello batteria.

I blocchetti dei comandi sono semplici e sono lì, dove ti aspetteresti di trovarli.

Vai a vederla e provarla… merita una possibiltà.

Nel frattempo, visita il loro sito e spulcia le sue caratteristiche https://etriko.it/sk1.php

Ciao Mondo

Lago di Molveno

PAESE: Italia

REGIONE: Trentino Alto Adige

LOCALITA’: Molveno – TN

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €€€

PERIODO: estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi, in bici

ALLOGGIO: camper (area sosta attrezzata in parte…)

Il nostro video ti racconterà meglio la nostra esperienza. Ricordati di iscriverti al canale YouTube ed attivare la campanellina per essere avvisato ogni volta che esce un nuovo video!

Ciao Mondo,
oggi ti parlo del Lago di Molveno
Ci troviamo nel Trentino Alto Adige, in provincia di Trento, a Molveno, paese da cui il lago prende il nome. Siamo a 823 metri sul livello del mare, quanto basta per passare davvero freschi queste infernali giornate di Agosto 2022 (qui le punte di calore sono state di circa 30 gradi, mentre a casa nostra il termometro segnava 38 gradi).

Dalla cornice naturale in cui si trova, si prende, di diritto, il soprannome di Lago piu’ bello d’Italia (premio vinto per ben sette volte), visti i suoi tanti e molto ben organizzati servizi, la qualità dell’acqua, il paesaggio e l’attenzione che il comune mette nel tenere pulito e funzionale tutto il perimetro del lago.

Lago alpino di origini naturali, secondo per estensione nel Trentino.

La preziosa perla in ben piu’ prezioso scrigno direi che questa descrizione del poeta Fogazzaro la dice lunga.

Le cose da fare al Lago di Molveno sono tantissime….

E’ possibile noleggiare una barca con motore elettrico per una gita nel lago: la si trova proprio all’inizio della spiaggia nel paese di Molveno, ma parti con una “borsa di pazzienza” perché in Agosto, il tempo d’attesa è parecchio. Costo nel 2022, 35 euro l’ora, oppure 125 euro mezza giornata. E’ possibile anche noleggiare canoe o pedalò.
Abbiamo voluto provare anche questa esperienza, seppur avevamo a disposizione il nostro affezionato Alvin (kayak tre posti della ITIWIT)

In questo lago, abbiamo anche fatto il “battesimo dell’acqua” alla nostra Lili… il cucciolo entrato da pochi mesi in famiglia…. direi che è stata davvero brava per essere la sua prima uscita in Kayak (ancora non siamo ai livelli di Lulu’… ormai veterana… ma piano piano ci arriviamo)

Altra bellissima attività è il giro del lago, da fare a piedi o con una MTB.
Sconsiglio bici che non siano MTB o Gravel per questo percorso visti i molti punti di “scassato” dove con bici non adeguate potresti trovare difficoltà se non addirittura rischiare di farti male. Adatto alle famiglie ma non con bambini piccoli ne in bici, ne con il passeggino per quanto sopra descritto.

Per poter percorrere il perimetro del lago è sufficente raggiungere la “vecchia segheria”. Ci troviamo quindi in una grande rotonda da cui, proseguendo verso sinistra, si entra nel percorso “Giro Lago”. Basta seguire le indicazioni (semplicissime) ed il gioco è fatto.

Si tratta di un percorso che per il 90% è su strada non aperta al traffico.

Ci sono solo due passaggi su strada in cui però bisogna prestare particolare attenzione, soprattutto se si hanno bambini al seguito.

A piedi ci vogliono circa 3 ore (prendendosela calma).

In MTB ci ho messo 1 ora e 20 minuti, comprese le pause per foto, video e spuntino

Partendo dall’area sosta camper, sono 16 kilometri di relax e divertimento; alcuni passaggi in MTB sono davvero simpatici e mai troppo impegnativi, alla portata di tutti mi verrebbe da dire.

Se sei un vero appassionato di MTB, dal centro paese è possibile prendere la cabinovia che ti porta in un bike park con percorsi di DH (downhill) ed enduro.

C’è la possibilità di noleggio bici se non hai la tua a disposizione.

In tutto ci sono 400 kilometri (non scherzo) di percorsi per MTB tutti molto ben segnalati.

Ti metto il link ad una pagina del sito MOLVENO.IT dedicato proprio a questi percorsi, dove potrai anche scaricare i GPX (che ho usato e ne sono rimasto soddisfattissimo)

https://www.molveno.it/it/mountain-bike#filter=r-fullyTranslatedLangus-&zc=12,11.0186,46.17912

Ci sono poi la Baita Ciclamino, il Rifugio Pradel, la Cima Paganella (raggiungibili anche in cabinovia, o a piedi, o in MTB o con il servizio di Taxi Montano).

Due sole parole in piu’ per la Cima Paganella: da qui avrai una vista che spazia dalle Dolomiti di Trento e Brenta, fino al Lago di Garda….. spettacolare.

Altri rifugi sono tranquillamente raggiungibili da Molveno, ed anche il Lago di Nembia, bellissimo con le sue passarelle in legno.

Dove mangiare

In centro paese trovi parecchi ristoranti e bar, oltre ad un negozzietto con specialità tipiche del luogo dove non puoi non fare una tappa ed assaggiare le tante delizie esposte. Li ho preso una meravigliosa fetta di Strudel che ci siamo gustati il giorno successivo per colazione.

Vicinissimo all’area sosta camper c’è un supermercato, ma i prezzi sono veramente altissimi e non è molto fornito. Frutta e verdura sono costosissimi e di qualità…. media.

Consigli:

Noi siamo arrivati in camper e ci siamo fermati all’area sosta attrezzata perche avevamo bisogno di ricaricare corrente per ebike e tutti i nostri device (abbiamo pannello e generatore…. ma eravamo un pò scarichi ed avevamo voglia di comodità con tendalino aperto). Attento: se parcheggi nel prato paghi uguale, ma non hai diritto alla corrente elettrica (la motivazione è che hai più spazio a diposizione, ma non è vero: se parcheggi lato lago, hai la parte dietro al camper disponibile per mettere tavolo, sedie, bici e kayak . Il prezzo di questo 2022 è altino: 40,80 euro per 24 ore. E già, no, non parlo di campeggio, ma di area sosta.


Non abbiamo potuto effettuare il carico prima di andare via perchè non è possibile utilizzare il proprio tubo dell’acqua, ma si deve usare quello installato…. e visto che non sappiamo mai l’utilizzo che ne viene fatto dagli altri camperisti…. (vedi pulizia della cassetta WC), noi in casi come questo, preferiamo saltare!

Ci sono comunque posti dove poter effettuare la libera ma attenzione…. visti i tantissimi cartelli di divieto campeggio….. penso che effettuino molti controlli…. quindi attieniti scrupolosamente alle regole della libera!

Castiglione sul lago

PAESE: Italia

REGIONE: Umbria 

LOCALITA’: Castiglione 

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €€

PERIODO: estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI:in bici, a piedi 

ALLOGGIO: camper

Descrizione posto

Castiglione sul lago è uno dei bellissimi borghi che si trovano sulle sponde del lago Trasimeno. 

Un borgo storico di origine etrusca (lo si coglie da molti particolari sparsi nel paese) molto interessante e romantico 

Con viste mozzafiato che danno sul lago, sia dal lato est, che dal lato ovest. 

Da Castiglione sul lago parte una navetta che porta all’isola maggiore molto bella e molto interessante dove potete trovare anche il cammino di San Francesco d’Assisi ed ii suo giaciglio. Una cosa molto divertente da fare è avvistare i fagiani e conigli dell’isola. 

Le tre porte della fortificazione medievale, Perugina, Senese e Fiorentina sono tre delle spettacolarità del borgo. 

Sicuramente da non perdere, come da non perdere sono la Rocca del Leone (http://www.roccamedievale.it/rocca-del-leone/) o Rocca Medievale di Castiglione del Lago. 

Dalla forma pentagonale irregolare, conserva al suo interno i ruderi di una chiesa bizantina.

Altra perla è il Palazzo della Corgna, costruito nel 1560 è arricchito da sale con affreschi di Nicolò Circignani. Se ti piace l’arte pittografica…. non te lo puoi far scappare.

(https://www.palazzodellacorgna.it/il-palazzo/)

Dove ho mangiato

Proprio in centro al borgo antico di Castiglione c’è un locale molto intimo e molto particolare. C’è la possibilità di mangiare un tagliere per due persone con affettati  tipici umbri 

Nello stesso locale, è possibile anche acquistarne i salumi. 

Nota dolente la gelateria del centro: il gelato non era poi così buono ma allo stesso tempo molto, molto costoso.

Consigli

Per chi arriva in camper, interessante è l’area sosta comunale di Castiglione, che con poca spesa (16 € nel 2020) permette il pernottamento con colonnina carico e scarico. 

La tariffa comprende 24 ore di sosta, corrente elettrica, carico e scarico. 

Con sei euro (prezzo 2020), invece, avete la possibilità di usufruire del solo carico scarico. Nell’area sosta sono disponibili due lavandini: uno per il lavaggio dei panni e uno per lavaggio delle stoviglie. Per il carico delle acque chiare ci sono a disposizione due rubinetti. L’area sosta si presenta alberata ed è quindi disponibile la nostra preziosa ombra per l’estate.

Se sei amante della libera, invece, troverai molti punti in cui poter sostare tranquillamente (con le solite applicazioni come ad esempio park4night).

Peschiera del Garda

Peschiera del Garda

PAESE: Italia

REGIONE: Veneto

LOCALITA’: Peschiera del Garda

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €€ (€ 10 – €€ 30 – €€€ 50 – €€€€ Oltre 50 euro) 

PERIODO: Inverno

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi

ALLOGGIO: area sosta camper

Descrizione del posto

Provincia di Verona, Veneto

Siamo a circa 25 km da Verona, facilmente raggiungibile con mezzi pubblici, così come le altre città limitrofe.

Peschiera è il punto d’inizio di una pista ciclabile di circa 43 km, che transita lungo il fiume Mincio e passa tra Peschiera e Mantova.

La partenza è presso il viadotto ferroviario di Peschiera del Garda, e ci siamo ripromessi di percorerne una parte con un clima piu’ favorevole!

A Peschiera del Garda c’è un una grande stazione ferroviaria dove fermano anche i treni ad alta velocità, come ad esempio freccia Rossa ed Italo, sulla linea Venezia – Milano

Dal suo porto, tramite battelli, sono raggiungibili tutti i comuni del lago di Garda.

Per poterla visitare a fondo avete due grandi aiuti:

il primo, gratuito, è fornito dallo stesso comune. Sono dei cartelli posti nei pressi dei punti di interesse riportanti foto storiche ed un qr-code che riporta ad un sito con delle audioguide che spiegano bene la storia di quel particolare sito (lo spiego meglio nel video sul nostro canale YouTube)

seconda opzione, a pagamento (5 euro nel gennaio 2021), è una audioguida da affittare che ti trasporta nella storia del paese…. passo passo. Per poterla noleggiare, basta andare all’info point che si trova di fronte al porto.

Non perderti la Fortezza Veneziana, patrimonio dell’UNESCO dal 2017

Dove ho mangiato

Il tempo era poco e stava per piovere…. quindi una pizzetta da asporto lungo il percorso pedonale… poca spesa, tanta resa!

Consigli:

Se arrivi in camper, l’area sosta di Peschiera non è male. Ci sono docce a pagamento, distributori automatici di caffè e bibite fresce, carico scarico e corrente compresi nel prezzo. A gennaio 2021 i prezzi sono 5€ la prima ora e 0,80 le seguenti sino ad un massimo di 18 euro per 24 ore.

L’erba finta tra le piazzole è veramente triste, come anche il rumore che proviene dai binari dietro all’area, che di notte si fà sentire veramente tanto. Se non trovi altro, potrebbe comunque andar bene. Di pro invece, c’è la vicinanza al cantro (qualche centinaio di metri).

I negozi di alimentari invece, non sono facilmente raggiungibili, meglio munirsi di bicicletta

Foto Gallery

Monteriggioni

monteriggioni

PAESE: Italia

REGIONE: Toscana

LOCALITA’: Monteriggioni

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €€

PERIODO: Estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI: A piedi ed in bici

ALLOGGIO: Camper

[…] Monteriggioni di torri si circonda,

così la proda che ‘l pozzo circonda

torregiavan di mezza la persona

li orribili giganti, cui minaccia […]

(Dante Alighieri, Inferno canto XXXI vv 40-45)

Spettacolare borgo medioevale, fondato nella prima metà del 1200 d.c. dalla Repubblica di Siena quale avamposto di difesa contro l’avversaria Firenze.

Fu’ teatro di vari scontri tra i Fiorentini e i Senesi con molti colpi di scena… ma non ti anticipo nulla…. vai a visitarla e troverai tutte le info possibili!!!

Se vuoi maggiori informazioni visita il sito turistico di cui trovi il link qui

Dove ho mangiato

All’interno del borgo troverai un ristorantino molto carino con piatti tipici. Ma non ti posso dare un’opinione perché per noi è stata quasi una tappa mordi e fuggi, e non abbiamo pranzato o cenato nel borgo!

Cosa ho visitato

Sicuramente da non perdere il piccolo borgo (gratuita) e la visita alla cinta muraria (a pagamento)

Consigli

Se arrivi in camper vi è un’area sosta al costo di 16 euro per 24 ore compresa corrente, carico e scarico. Pochi stalli disponibili.

Poco prima del borgo vero e proprio, vi è un parcheggio camper non dotato di servizi al costo di 3,50 euro al giorno.

Quanto costano le vacanze in camper?

Buongiorno Mondo,

Facciamo un piccolo resoconto dei costi della nostra vacanza in Toscana. 

Magari ti puo’ tornare utile un esempio di spesa per una famiglia come la nostra: composta da due adulti, di cui uno FAMELICO, una bimba ed un cagnolino. 

Ovviamente parliamo di esempio… ogni famiglia ed ogni persona ha le sue esigenze, e quindi i costi possono cambiare anche drasticamente.

Dodici giorni e 1.300 km percorsi, tra le colline SPETTACOLARI della Toscana.

Ma abbiamo toccato anche Umbria ed Emilia Romagna, nonché, ultima tappa … semo tornai in Veneto per un bon spritz!!

Ma quali sono state le nostre tappe?

Casalborsetti

Casalborsetti

Castiglione del Lago

Castiglione del Lago

Montepulciano

Montepulciano

Monteriggioni

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Piombino

Pisa

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Siena

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Sottomarina e Chioggia

Chioggia

190 € di carburante…. Per 1300 km percorsi con salite anche impegnative, fino al 20%! Quindi, pienamente soddisfatto ed in linea con i classici consumi da camper. Possiamo dire che ci siamo attestati in un consumo di circa 10 km al litro.

350€ di spese alimentari, inteso come spesa per poi consumare e cucinare in camper, ma considera che amiamo provare le delizie delle tavole locali ed i vini dei luoghi visitati… e si sà…. si fan pagare!

E meritatamente direi!!

Ma come puoi non provare i coioni del mulo, nota bontà tipica di Norcia, o l’olio di Montepulciano, o i pici con la Chianina!

salumi di norcia

350€ di ristorazione…. Un buon gelato, una cenetta di sushi, caffè, succhi, frullati…. È giusto dare il nostro sostegno alle attività locali anche solo fermandoci per un buon caffè, un gelato, un the, un succo…. Un’ottima occasione per rubare i segreti del posto e chiedere cosa c’è di veramente bello da vedere!

64€ area sosta, una media di 12 euro al giorno, ne abbiamo passati 5 in tutto approfittando per ricaricare batteria servizi (ne abbiamo una da 100 ampere) e powerbank aiutando il nostro pannellino solare che non se l’è cavata affatto male!!

Mentre due giorni sono stati “obbligati” per utilizzare il nostro condizionatore in giornate con un caldo infernale… ma di questo ne parleremo in un video dedicato.

Il resto in sosta libera, rispettando le regole e rimanendo più anonimi possibile

25€ lavanderie a gettoni, utilizzando programma lavaggio ed asciugatura. Usale, sono una grande comodità e permettono di viaggiare senza doverci portare dietro un’intero armadio. Questa, come molte altre, sono abitudini che ci portiamo dietro dai viaggi in moto, dove lo spazio è essenziale.

14,50€ di autostrada…. Volevamo gustarci quanto piu’ possibile il paesaggio, abbiamo quindi usato l’autostrada solo per un piccolo tratto di trasferimento, il resto… tutte stradine basse che ci hanno permesso di godere dei paesini nel tragitto.

Tolti suppellettili, souvenir e ammennicoli vari, possiamo dire di aver speso 1000 euro per una vacanza da 12 giorni in Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Veneto con una percorrenza di 1300 km!

Direi niente male!! 

Considera che puoi tranquillamente spendere meno o puoi tranquillamente spendere piu’ del doppio.

La vacanza in camper, come tutte le altre, te le puoi cucire addosso!! 

Vuoi piu’ comodità? Vai  in campeggio e spendi una media di 50€ giorno, per 12 giorni… aggiungi circa 600 euro ai 1000 sopra…

Vuoi essere piu’ wild? Mangi pasta e fagioli, eviti come la peste bar e ristoranti…. e la tua spesa si dimezza!

Ricorda che ti sto parlando di vacanze estive, per quanto concerne l’inverno devi aggiungere i costi per il riscaldamento: gas o gasolio e  devi fare i conti con i consumi delle batterie

Spero ti torni utile questo resoconto, a me sarebbe piaciuto tanto che qualcuno mi desse degli esempi di costi di vacanza in camper. 

Ciao Mondooooo.

FORTE MARGHERA

PAESE: Italia

REGIONE: Veneto

LOCALITA’: Masrghera, Venezia

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €

PERIODO: autunno

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi

ALLOGGIO: camper

Descrizione posto

Forte Marghera è situato a cinque chilometri dal centro storico di Venezia ed è un forte dei primi anni ‘800. Risalgono infatti al 1805 gli inizi di lavori.

Interessanti da visitare sono la mostra coperta e scoperta della grande guerra, dove è possibile vedere cimeli storici di grandissima importanza. Ingresso gratuito. Se vuoi saperne di piu’, questo è il link della associazione del museo storico militare di Forte Marghera

Nella parte est, è presente un ricovero per gatti, con delle casette davvero simpatiche e ovviamente, amici gatti ovunque. Quindi abbiate un occhio di riguardo se anche voi, come noi, avete un cane a cui non vanno proprio simpatici i gatti.

Relitti di barche nei canali non mancano, regalando scorci e foto molto suggestive.

Seguite il percorso naturalistico, vi porterà in una passeggiata rilassante nella natura…. noi abbiamo trovato anche la tana del bianconiglio!!!

Dove ho mangiato: all’interno del sito c’è un locale dove è possibile pranzare e cenare. Noi ci siamo fermati per un caffè, un succo, una fetta di tiramisu’ ed una fetta di crostata calda con marmellata di mirtilli e due ciuffi di panna. Non perdetevi la crostata!!!! All’ìesterno vi è un chiosco per una bibita mordi e fuggi. In questo periodo (Novembre) ci sono anche le caldarroste.

Consigli: se arrivate in camper, utilizzare il parcheggio in terra poco lontano dal parcheggio principale. E’ gratuito, ma fate attenzione alla sbarra all’ingresso, leggermente piegata (quindi occhio alla mansarda) e prestate attenzione ad eventuali vicini non troppo a modo.

barca forte marghera -ve-
fiume forte marghera -ve-

INVERNO IN CAMPER come affrontarlo e difendersi dal freddo

INVERNO IN CAMPER come affrontarlo e difendersi dal freddo

Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno. 

Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.

Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:

  • cabina di guida 
  • pavimento 
  • porta della cellula 
  • finestre della cellula

Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:

  • chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
  • Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
  • Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!

Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…

Con cosa ci riscaldiamo?

Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)

Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.

Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.

In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).

In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare). 

Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!

Il pavimento, questo amico – nemico….

Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)

La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.

Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.

Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)

E l’acqua del camper in inverno?

Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!

Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:

  • quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula 
  • con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
  • quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.

Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.

Autonomia energetica

Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.

E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?

Niente panico, di certo non aiuta!

Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.

Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!

Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)

Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!

Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)

Spero di esserti stato utile

Ciao

Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno. 

Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.

Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:

  • cabina di guida 
  • pavimento 
  • porta della cellula 
  • finestre della cellula

Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:

  • chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
  • Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
  • Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!

Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…

Con cosa ci riscaldiamo?

Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)

Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.

Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.

In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).

In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare). 

Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!

Il pavimento, questo amico – nemico….

Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)

La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.

Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.

Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)

E l’acqua del camper in inverno?

Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!

Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:

  • quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula 
  • con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
  • quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.

Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.

Autonomia energetica

Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.

E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?

Niente panico, di certo non aiuta!

Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.

Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!

Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)

Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!

Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)

Spero di esserti stato utile

Ciao

Montepulciano

PAESE: Italia
REGIONE: Toscana
LOCALITA’: Montepulciano
COME CI SONO ARRIVATO: Camper
COSTO GIORNALIERO €
PERIODO: estate
MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi
ALLOGGIO: camper in libera

Descrizione posto

Montepulciano, un borgo medievale romantico e ricco di angoli tutti da scoprire. Arroccata su una collina a circa 600 metri sul livello del mare, dagli scenari stupefacenti, Montepulciano regala scorci da mozzare il fiato. Tantissimi sono i punti di interesse: dai punti panoramici, passando per le vie del centro storico, e fino ai sotterranei della città, ricchi di storia!

Montepulciano è stato recentemente la location del film New Moon, sequel della conosciutissima saga Twilight.

Per gli appassionati di videogames, Montepulciano (sebbene non sia Montiriggioni), appare familiare a chi, come me, ha giocato ad Assasin’s Creed, con le sue vie, i suoi palazzi, ed i tetti che invogliano ad essere saltati 😉

vista terrazza montepulciano

Da non perdere le prelibatezze del posto, come il salame di cinghiale, l’olio toscano, gli immancabili vini ed il tartufo in tutte le sue forme!


Dove ho mangiato

I ristoranti sono molti e tutti ottimi! Non sò dare consiglio su quale sia il migliore perchè tutti quelli provati sono eccezionali! Andate tranquillamente in quello che piu’ vi ispira, non sbaglierete di certo. Non sono economici, ma vale davvero la pena di assagiare piatti tipici come i pici, o le famosissime fiorentine!! Mi permetto solo di consigliarvi un caffè ed un pasticcino al locale storico Caffè Poliziano, con terrazza panoramica.

dolce tipico Montepulciano


Cosa ho visitato

Montepulciano è tutta da scoprire! Datevi del tempo per visitarla tutta, e non fermatevi alle vie principali. Tutte le viuzze portano a posti spettacolari e, se siete amanti della fotografia, ne avrete da sbizzarirvi!

Non perdete l’occasione della degustazione e visita ai sotterranei permessa da Cantina Ercolani, proprio nel centro di Montepulciano! Oltre ad essere davvero ben fornita di vini e prelibatezze del posto, troverete personale preparato e molto accogliente!

sotterranei Montepulciano

Non potete perdere: La porta di Gracciano, la chiesa di Sant’Agnese, il corso principale dall’aspetto cinquecentesco, la torre di Pulcinella, la piazza Grande e gli spettacoli serali, il Palazzo del Capitano del Popolo e la chiesa di San Biagio!!


Consigli:

Noi abbiamo pernottato in un parcheggio gratuito ai piedi del borgo. Davvero tranquillo!

A poche centinaia di metri dal centro e da una lavanderia



Ecco a voi una serie di foto di questo meraviglioso mondo