CF Moto 800MT

CF moto 800mt explorer

Viaggi, esplorazione, avventura… queste sono le parole che mi vengono in mente quando vedo la CF Moto 800MT exloprer. Un concentrato di tecnologia sicuramente adatta per viaggiare. Rimane ancora l’incognita dell’affidabilità nel tempo, nelle avverse condizioni e nella rete di distribuzione dei ricambi e dell’assistenza… ma questo è un’altro argomento.

Guarda qui il video sul canale YouTube: https://youtu.be/Y_EO06D9v0c?si=_xohvnd3MhPwSieA

Oggi ti parlo solo della mera esperienza di guida di questo gioiellino.

CF moto  800 mt vista lato destro

Docile, ma allo tempo con il giusto carattere che trasforma il viaggio in divertimento.

I dati tecnici sono rassicuranti: bicilindrica fronte marcia bialbero (quindi vibrazioni ridotte del motore), 779cc con 91,2cv a 9250 giri (gira alto per un bicilindrico) e 75nm di coppia a 8.000 giri.

Interasse da 1,531mm (abbastanza compatto rendendola maneggevole nel misto), mentre l’altezza sella è di 835mm, non proprio adatta per i diversamente alti. 

Serbatoio da 19,2 litri che con i 20km/l dichiarati dalla casa, si avrebbero 384 km di autonomia con il pieno, non male, ma neanche benissimo.

Gli intervalli dei tagliandi sono in linea con le moto di media-grossa cilindrata moderne: ogni 15.000km o ogni anno.

CF moto mt800 lato sinistro

Perso in ODM (ordine di marcia quindi con olio, acqua radiatore e 5L di benzina) 218kg, che per la cilindrata non è affatto male.

Freni da 200mm che assieme alle sospensioni kayaba con diametro da 43mm, escursione da 160mm (150 il posteriore), regolabili in precarico ed idraulica, rendono questa 800MT piacevole e facile da guidare.

Ruota anteriore da 19” pollici e posteriore da 17” suggeriscono che non è nata per il fuoristrada, ma di certo non disdegna le strade bianche. Diciamo che per i viaggi “tradizionali” in Europa (continente) c’è quanto ci si aspetti da una moto da turismo. Chiamarla Explorer è un pò azzardato.

Il prezzo parte da 9,900 euro f.c., quindi siamo a circa 10.400 su strada (agosto 2024)

Finita la parte pallosa dei dati tecnici, passiamo al succo vero e proprio:

Come si guida?

Comoda, alta, ben bilanciata. Triangolazione sella pedane manubrio molto equilibrata per me che sono alto 1,86m. 

display semplice e leggibile
Dispay semplice e leggibile

Display ben leggibile e con le giuste info. Possibilità di avere 2 tipologie di grafica, la prima minimalista e molto efficace, la seconda, sempre efficace, con info più piccole e meno leggibili, ma con la possibilità di visualizzare la mappa del GPS.

Display con raffigurazione grafica navigatore

Il mono posteriore sostiene molto efficacemente l’accelerazione e la moto non si siede (cosa che apprezzo tantissimo). 

Le forcelle anteriori lavorano molto bene, regalando una sensazione di controllo anche su strada disconnessa; la moto non dà mai l’impressione di “scappar via”.

Il telaio non è troppo rigido, è dà l’idea di aiutare molto a mantenere la traiettoria sia in inserimento curva, sia in percorrenza, aiutato sicuramente dal reparto sospensioni KYB che, seppur di primo impianto e con le regolazioni di fabbrica, lavora già benissimo.

Il motore è molto elastico, seppur “tiri una botta” quando arriva in coppia con la modalità sport attiva (Mondo, non è che ti tira il “calcio in culo” della Ninja zx10r o dell’R1, ma si fà piacevolmente sentire).

La coppia è alta, ma tira bene ai bassi, utile nelle salite a pieno carico e nel leggero off-Road per cui è pensata.

E’ bella?

Molto personale il gusto sulle moto. Per me si, molto bella, curata nei dettagli, motore pulito senza troppi cavi a vista. Le rifiniture della carena sono molto curate e anche la vernice non mi sembra affatto male. Le unioni delle plastiche sono fatte molto bene, non scricchiolano e non si notano scalini (cosa che invece ho notato in moto dal prezzo moooolto piu’ alto).

Ha dei difetti?

Sicuramente, come ad esempio il passaggio tra la prima e la seconda richiede un movimento del piede sinistro notevole, la sella è comoda ma potrebbe essere costruita meglio, Il cavo della frizione potrebbe fare un giro migliore nel finale, il paracatena è un pò chip, non mi piace la disarmonia del dettaglio plastica coprimotore tra destra e sinistra. 

Ma come leggi Mondo, sto proprio cercando il pelo sull’uovo!

Ringrazio DNA MOTO di Treviso per avermi concesso in prova questo esemplare https://www.dna-moto.it/

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CF MOTO MT 450

CF Moto MT450 vista laterale

Buongiorno Mondo, oggi ti parlo della CF Moto MT 450, moto tanto attesa quanto discussa in questi mesi. L’ho vista la prima volta ad EICMA 2023, e da subito ho pensato che sarebbe stata interessante come proposta; molto interessante. 

Guarda qui il video sul nostro canale YouTube: https://youtu.be/rm5CrS1SYnc?si=oDSq-qmajCRUfdaI

Disponibile in due versioni con colorazioni differenti: 

La Zephir Blue (in alto foto con parafango alto, piu’ votato al fuoristrada)

e la Tundra Grey, (in basso foto con parafango basso che strizza piu’ l’occhio all’asfalto)

cf moto mt 450 tundra grey
cf moto MT 450 grigia parafango basso

Versatilità e facilità d’uso sono le parole d’ordine per questa moto da parte di CF Moto che entra a gamba tesa in un mercato, quello delle piccole cilindrate, che ormai sta prendendo sempre piu piede anche nel nostro continente.

Il prezzo ad oggi, Luglio 2024 è di 5.990 euro franco rivenditore, direi niente male per quello che offre.

Motore 449cc da 42cv a 8.500 giri, doppio albero (e si sente perchè le vibrazioni sono pressochè nulle) e cambio a 6 marce che permettono un bel andare anche in autostrada (seppur questa non sia proprio il suo ambito migliore).

mt 450 motore vista laterale sx
cf moto MT 450 motore vista laterale sx

Sospensioni Kayaba uspide down da 41mm completamente regolabili (precarico ed idraulica compressione ed estensione) con escursione da 200mm che sostengono decisamente bene anche in frenate violente.

CF Moto MT 450 sospensioni
cf moto mt 450 sospens regolabili

Dietro troviamo un mono KYB sempre con escursione da 200mm a leveraggio progressivo  regolabile nel precarico. Questo si sente molto in fase di accelerazione perchè per i primi millimetri la sospenzione è morbidissima e la moto si siede, poi, progressivamente, il mono inizia a dare sostegno. Devo dire che il mono di questa moto non mi ha entusiasmato!

CF Moto MT 450 mono posteriore
CF Moto MT 450 mono posteriore

Interasse di 1505mm non è poco, ma considerando che ha il 21” all’anteriore e il 18” al posteriore…. riesce comunque ad essere agile nel misto e in città.

173kg a secco… significa che messi il liquido radiatore (mettiamo 1kg), 3 litri olio (x880g/l circa)  piu’ il pieno (17,5l x 750g/l) abbiamo circa 190kg in ODM (ordine di marcia). Direi comunque un ottimo peso.

Il consumo dichiarato è di 22 km/l, quindi un’autonomia di 385km, ottima per viaggiare.

La tavola di manutenzione riporta il tagliando ogni 5.000km o ogni anno… un pò corto, ma per un 450 è normale.

CF Moto MT450 vista frontale
CF Moto MT450 vista frontale

Come si guida?

La moto si presenta bene, leggera e agile nonostante il 21 all’anteriore. Si, è un pò impacciata nei cambi di direzione e nell’inserimento in curva, ma la leggerezza la fà da padrona aiutando il telaio a far mantenere una traiettoria pulita sia in iserimento che in percorenza.

Le forcelle lavorano bene e sostengono in modo ottimale la moto anche  in frenta. 

Il mono invece…. fà sedere la moto in accelerazione e questo non mi è piaciuto molto.

Vibrazioni pochissime, grazie anche al doppio albero a camme in testa, sopratutto mani e piedi ringraziano! 

Allungo c’è. Poco, ma stiamo parlando di un 450, sebbene bicilindrico!

A velocità autostradale la moto si comporta bene e rimane stabile dando una buona sensazione di sicurezza.

I freni ci sono, presenti e pronti! Svolgono benissimo il loro lavoro, sia l’anteriore per la frenata vera e propria, sia il posteriore come rallentatore e “timone” nelle rotonde e nelle curve.

Per i cambi repentini di direzione serve aiutarsi pinzando l’anteriore tra una traiettoria e l’altra… cosi facendo la moto si “butta dentro” e permette anche cambi abbastanza veloci! Se invece si guida tranquilla, nessun problema… il telaio e le sospensioni lavorano abbondantemente bene.

La triangolazione sella pedane manubrio è studiata bene, ma per noi altini, è un pò piccola. Le gambe sono un pò troppo ranicchiate, anche se, tutto sommato, non ci stavo poi scomodo.

La sella sostiene bene, ma sarà interessante vedere come si comporta nel tempo. Le cuciture sembrano ben fatte e il materiale non è per nulla un cativo tessuto.

Il cupolino fà il suo lavoro. Non è certo una moto che protegge dall’aria, ma almeno rende un pò di solievo deflettendone buona parte.

Ma la cosa che piu’ entusiasma è il rumore che regala lo scarico. Stiamo parlando di una euro5 e non capisco proprio come abbiano fatto ad omologarla mantenedo un sound così bello ed efficace. Complimenti agli ingegneri della CF Moto per questo capovaloro di suono!

In conclusione Mondo, la CF Moto MT 450 è davvero un’ottima moto, e promette di essere una buona compagna di avventura… ma a mio avviso… in solitaria, perchè in due la vedrei un pò in difficoltà.

Come sempre Mondo, non fermarti a quello che leggi o vedi nei social, vai assolutamente a toccarla con mano e a provarla!

Tanti rivenditori ti diranno che non è possibile trovarla in prova da nessuna parte… non è vero! Fagli vedere il mio video così porti loro la prova tangibile che chi la fà provare esiste!

Ringrazio DNA MOTO di Treviso per avermi concesso in prova questa moto peperina!! https://www.dna-moto.it/

DNA Moto Treviso

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Cani in camper

Buongiorno mondo, portare con noi in camper i nostri amici cani è quasi naturale. Obbliamo però prestare attenzione a qualche indicazione.

Come sempre, tieni presente che non siamo esperti, portiamo solo le nostre esperienze di vita e di viaggio. Se hai dubbi, contatta esperti nel settore. In rete trovi molte associazioni che ti aiuteranno ed indirizzano nel modo corretto.

Guarda il video completo sul nostro canale youtube https://youtu.be/EAJD5II_keM?feature=shared

Il cane è un animale abitudinario, quindi, anche quando siamo in viaggio, ha bisogno dei suoi spazi e dei suoi tempi. Buona idea è mantenere la dieta seguita tutto il resto dell’anno e gli orari per il giretto deiezioni.

Porta con te dei piccoli premi (ovviamente adatti ai cani) ed usali per premiarlo quando obbedisce a comandi come, FERMO, TORNA ecc ecc (meglio premiare comportamenti corretti piuttosto che sgridarli)

Fai in modo che il tuo amico a quattro zampe abbia sempre a disposizione acqua fresca. Sappi che in commercio trovi delle ciotole a due scomparti (uno per cibo e uno per acqua) e ciotole pieghevoli da portare nelle vostre lunghe e rilassanti passeggiate. Evita le ciotole in alluminio, trattengono caldo e freddo, il tuo cane si troverà quindi con acqua gelida d’inverno e caldissima d’estate.

Ricorda di portare sempre con te i sacchettini per raccogliere le deiezioni del tuo cane (non fargli fare brutta figura).

Se vai in posti in cui lo richiedono, non dimenticarti la museruola.

Una cuccia dedicata al tuo cane, non è una cattiva idea. Riservare un posto tutto per lui dove si sente al sicuro, lo aiuterà certo a combattere lo stress da viaggio.

Accessori per toilettatura sempre disponibili, un asciugamano dedicato a lui, una spazzola e il taglia unghie, un cappottino per le temperature fredde (se è un cane a pelo corto ed una razza che soffre il freddo), protezioni per pulci e zecche (la pinzetta per le zecche non può mancare, su YT trovi dei video che spiegano come usarla) sono strumenti utili da avere sempre in camper. Non dimenticarti i giochi!!!! Buona idea portare con sè anche sciampo secco o salviette umidificate (dedicate ai cani) per la pulizia dei nostri pelosi. Se è un cane femmina, ricorda i pannolini nel periodo del calore.

Non lasciarlo mai chiuso in camper da solo al caldo!!!!!!!!! MAI! Mi raccomando.

In primavera presta particolare attenzione alla processionaria. Solitamente questi insetti vivono in quercie, pini e pini marittimi. Attenzione, il contatto con il pelo di questi insetti, è pericolo anche per l’uomo. Se vi fosse un contatto, sciacquare subito e portare quanto prima il cane da un veterinario.

Se il viaggio è lungo, fai delle pause permettendo al tuo cane di sgranchire un pò le zampe!

Se esci dall’Italia, ricorda che è necessario il passaporto europeo, e qualche paese ha le sue limitazioni e i suoi vaccini obbligatori. Consulta il tuo veterinario e visita il sito dell’ambasciata del paese che vuoi visitare per tempo (alcuni richiedono un’attesa di anche 40 giorni dopo il vaccino prima di poter entrare nel paese) , troverai tutte le info che ti servono. Non partire per l’estero se non hai tutto in regola…. rischi tu e soprattutto rischia grosso il tuo cane che potresti non rivedere per moto tempo, nella migliore delle ipotesi. Presta particolare attenzione se il tuo cane rientra nelle cosiddette razze pericolose.

Ricorda che anche in Italia ci sono dei vaccini obbligatori: Parvovirus, Cimurro canino, Epatite, Leptospirosi e Rabbia

Un guanto in lattice (quello che usi per lavare i piatti) è davvero una bomba per raccogliere i peli dalla dinette; indossalo e accarezza i cuscini, vedrai il risultato!!!

Assicura il tuo cane. Ci sono assicurazioni dedicate o semplicemente fai inserire anche gli animali domestici nella tua assicurazione di casa (se hai anche la RC compresa). Insomma, chiama il tuo assicuratore DI FIDUCIA e fatti indirizzare nella scelta migliore. Se malauguratamente il tuo cane dovesse causare un incidente, potresti incorrere in pesanti richieste di danno!

Non dimenticarti di studiare l’articolo 169 comma 6 del codice della strada che impone alcune regole e restrizioni per il trasporto dei nostri amici a quattro zampe. Riporto un estratto, ma ricorda sempre di controllare sulle piattaforme istituzionali e tenere monitarati eventuali aggiornamenti o implementazioni da parte del legislatore.

“6.  Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. E’ consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri.“

Il nostro intento è quello di esserti d’aiuto, ma ribadiamo che non siamo esperti cinofili. Quanto scritto sopra è frutto di anni di esperienza con animali domestici. Se hai dubbi (e devi averli), chiedi al tuo veterinario di fiducia!

Ed ora, divertiti con il tuo amico peloso!!!!

Guzzi V100 Mandello, buona per viaggiare?

Guzzi V100 Mandello marina militare

Maneggevole ma non troppo, questa Guzzi V100 Mandello risulta essere una moto non proprio adatta ai neofiti, non solo per la potenza, ma anche per il bilanciamento dei pesi e la mole complessiva della moto. Sebbene le sovrastrutture diano l’impressione di essere state studiate minuziosamente per creare la giusta armonia tra peso e funzionalità (otre che a curare l’estetica a parer mio spettacolare), motore e telaio si fanno sentire nelle manovre a basse velocità.

Guarda il video sul nostro canale youtube https://youtu.be/5CpHkM8ewQI?feature=shared

Il motore regala sicuramente emozioni, ma non da Guzzi. Mi spiego: questa non è una critica ne un elogio… poiché tanto dipende dalla percezione personale! Le vecchie Guzzi regalavano una cosa unica… incomparabile….: l’effetto giroscopico in fase di accelerazione. Amato ed odiato dai motociclisti un pò datati… è una sensazione che di certo non troverai in questa nuova Guzzi. Infatti il motore “compact block”, oltre ad essere compatto (come si evince dalla denominazione che gli è stata assegnata), non restituisce quella sensazione di essere buttati a sinistra in accelerazione. Molto fluido e mai imprevedibile, la spinta e la sensazione di corposità ti accompagnano dai bassi agli alti giri senza mai spaventare. Tutta questa innovazione, porta la V100 al parsimonioso consumo che si attesta a 21 kilometri al litro. Tagliandi ogni 12.000 kilometri permettono di studiare un viaggio “standard” in totale relax, senza dover organizzare tagliandi in posti sconosciuti. I 115 cavalli a 8.700 giri ed i 107 Nm a 6.750 giri, sono più che sufficienti per divertirsi e viaggiare in comodità.

Sospensioni di tutto rispetto, sia nella versione standard, dove monta delle kayaba a steli rovesciati da ø41 mm regolabili sia in precarico che in estensione, mono anch’esso regolabile in precarico ed estensione, sia, e sopratutto, nella versione S che monta delle Ohlins Smart EC 2.0 con steli rovesciati da ø43 mm completamente regolabili e con regolazione semiattiva di compressione ed estensione. Non di meno al mono, dove monta sempre Ohlins Smart EC 2.0 anch’esso completamente regolabile e con regolazione semiadattiva in compressione ed estensione.

Guzzi V100 Mandello Mono posteriore

Quando si parla di comodità nella posizione di guida, la Moto Guzzi V100 Mandello si distingue positivamente. Ha un’ergonomia studiata per offrire una posizione di guida confortevole, con manubrio, sella e pedane posizionati in modo tale da ridurre l’affaticamento durante i medi viaggi. Il design della moto permette ai piloti di affrontare parecchi chilometri senza dover sacrificare la comodità a favore delle prestazioni. Ottima l’azione delle appendici aerodinamiche mobili automatiche, che aiutano a deviare l’aria, a favore di una maggior comodità del pilota.

Le percezione delle vibrazioni alla guida possono variare da persona a persona. Alcuni piloti apprezzano la sensazione di connessione con la strada che queste vibrazioni offrono, considerandola parte integrante dell’esperienza di guida su una Moto Guzzi. Altri, invece, potrebbero trovarle fastidiose e scomode, soprattutto durante lunghi viaggi.

Moto Guzzi ha affrontato questa questione introducendo una serie di miglioramenti nel design del telaio e del motore per ridurre le vibrazioni ai medi giri. Tuttavia, questi miglioramenti non hanno eliminato completamente le vibrazioni, poiché farlo comprometterebbe l’essenza della moto. Lo sai benissimo: il bilanciamento tra potenza e comfort è una sfida per qualsiasi produttore di motociclette.

I piloti interessati alla V100 Mandello dovrebbero prendere in considerazione le proprie preferenze personali. Se amate l’emozione e la connessione diretta con la strada che le vibrazioni ai medi giri offrono, questa potrebbe essere la moto perfetta per voi. Al contrario, se cercate un’esperienza di guida più “liscia” e confortevole, potreste dover esplorare altre opzioni.

In conclusione, ti consiglierei questa moto per il divertimento del fine settimana, e per viaggi con brevi/medie tappe, nell’ordine dei 300 – 400km al giorno.

Senza ombra di dubbio, questa moto esprime un carattere distintivo, sopratutto nella livrea dedicata all’ Aviazione Navale.

Quindi Mondo, trova un rivenditore Guzzi e VAI A PROVARLA!!!!

Arquà Petrarca

piazza arqua petrarca

PAESE: Italia

REGIONE: Veneto

LOCALITA’: Arquà Petrarca

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO: sotto i 10 euro (2021)

PERIODO: Inverno

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi

ALLOGGIO: Parcheggio a pagamento non attrezzato

Buongiorno Mondo, oggi ti scrivo di un incantevole borgo medievale situato nella regione Veneto, in Italia. Questa pittoresca località è famosa per essere stata la casa dell’illustre poeta Francesco Petrarca ed offre un’esperienza turistica ricca di storia, cultura e bellezze naturali. In questa guida, ti condurrò alla scoperta dei luoghi più significativi di Arquà Petrarca e ti fornirò consigli utili.

Guarda il video sul nostro canale https://youtu.be/ueLJuzMdkkE?feature=shared

Arquà Petrarca è situata nella provincia di Padova, nel cuore della regione Veneto, a circa 20 chilometri a sud di Padova.

Come Arrivare: La via più comune per raggiungere Arquà Petrarca è in automobile o camper. Si può anche arrivare in treno a Padova e prendere un autobus locale per Arquà Petrarca (ci mette circa un’ora, non provo nemmeno a scrivere un prezzo perché in questo periodo (scrivo questo articolo in Agosto 2023) i prezzi dei trasporti sono molto….. mutevoli). Non dimenticare poi che ci puoi arrivare ovviamente anche in moto o bicicletta.

Cosa Vedere e Fare

1. Casa del Petrarca

Uno dei luoghi più iconici di Arquà Petrarca è la Casa del Petrarca, dove il celebre poeta trascorse gli ultimi anni della sua vita. La casa è un museo dedicato alla sua vita e al suo lavoro, ed è un luogo affascinante per gli amanti della letteratura. Trovi qui un approfondimento: https://www.collieuganei.it/ville/casa-del-petrarca/

2. Piazza Petrarca

Questa pittoresca piazza è il cuore del borgo. Qui potrete rilassarvi, fare una passeggiata e godervi l’atmosfera tranquilla del paese. Troverai anche caffè e ristoranti dove poter gustare piatti tipici locali.

3. Chiesa di Santa Maria Assunta

Questa chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta, è un importante sito religioso e culturale nell’area e rappresenta un esempio notevole di architettura romanica. La Chiesa di Santa Maria Assunta ha radici antiche, risalenti al XII secolo. Un aspetto significativo della storia di questa chiesa è il collegamento con il poeta Francesco Petrarca. L’architettura della Chiesa di Santa Maria Assunta è un esempio classico del romanico italiano. La facciata è semplice ma suggestiva, con un portale centrale affiancato da colonne e decorazioni scolpite. Il campanile a torre, situato accanto alla chiesa, è un altro elemento caratteristico dell’architettura medievale. L’interno della chiesa presenta una navata unica con soffitto a capriate in legno. Gli affreschi che decorano le pareti raffigurano scene religiose e sono un esempio notevole dell’arte dell’epoca. L’altare maggiore è anch’esso un elemento di grande interesse, con sculture e decorazioni. La chiesa è aperta ai visitatori e ai fedeli.

4. Fontana delle Fate

Questa affascinante fontana è situata nel centro del paese ed è stata dedicata alle fate, figure mitiche che popolano le leggende locali. È un ottimo punto di riferimento per orientarsi. La Fontana delle Fate è legata a una leggenda locale che narra di tre giovani fate che vivevano nel borgo. Secondo la storia, queste fate apparivano di notte per danzare intorno alla fontana, benedicendo il paese con la loro presenza. La fontana sarebbe stata costruita proprio per onorare queste creature magiche e per permettere ai residenti e ai visitatori di bere da una fonte di acqua pura.

5. Percorsi Naturali

Arquà Petrarca è circondata da una bellissima campagna collinare. Prendetevi del tempo per fare una passeggiata o un’escursione lungo i sentieri panoramici che vi condurranno a vedere ulivi secolari, vigneti e panorami mozzafiato.

Cosa Mangiare

La cucina di Arquà Petrarca è spettacolare e si basa su ingredienti freschi e di alta qualità. Devi assolutamente provare:

  • Risotto all’Arquà: Un piatto di riso preparato con il famoso vino Fior d’Arancio, formaggio grana, e funghi.
  • Olio d’Oliva: L’olio d’oliva locale è rinomato per il suo sapore unico. Acquista una bottiglia come souvenir o come ottimo regalo per amici e patenti.
  • Vino Fior d’Arancio: Questo vino dolce è una specialità della zona, perfetto da gustare con i dolci.

Dove Alloggiare

Ci sono diverse opzioni di alloggio ad Arquà Petrarca, tra cui alberghi, b&b e case vacanze. Prenota in anticipo, specialmente durante la stagione turistica. Oppure, se vuoi arrivare con il camper, puoi fare come noi e sostare in parcheggio (attento a non creare disturbo alla circolazione e a non occupare spazio prezioso per gli altri autoveicoli).

Falcade

Falcade_immagine

PAESE: Italia

REGIONE: Veneto

LOCALITA’: Falcade

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €

PERIODO: estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi, in bici

ALLOGGIO: camper (sosta libera)

Buongiorno Mondo,
oggi parliamo di questo angolo incantato della Valle del Biois, nella provincia di Belluno, circondato dalle Pale di San Martino, il gruppo del Focobon, la Marmolada e il Civetta.
Siamo ai piedi del passo San Pellegrino, ma questo è un altro splendido capitolo da affrontare in seguito.
Mille e cento metri sul livello del mare… ma il refrigerio che si trova d’estate è impagabile!

Guarda il video sul nostro canale youtube https://youtu.be/ig0-xR7wcp8?feature=shared

Se ami il relax è il posto giusto
Se ami lo sport è il posto giusto
Se ami la buona cucina e le specialità tipiche, è il posto giusto.
Diciamo che accontenta tutti in famiglia… ed è quindi il posto giusto….

D’inverno è uno dei complessi sciistici più grandi d’Europa (qualcuno dice il più grande… ma io non mi sbilancio). Ciaspole, sci, snowboard, slittino…. c’è sicuramente da divertirsi…

Noi non siamo esperti di sport invernali, quindi lascio il compito di raccontarti queste cose a chi ne sa’ più… Dolomiti.org ti racconta Falcade qui

D’estate….. se ami la bici, il trekking, la moto…. questo posto è un paradiso.

panoramica lago Falcade
panoramica Falcade

Partiamo con la bicicletta… in particolare con la MTB:
usando Falcade come campo base per i nostri bestioni bianchi (camper), o albergo (li trovi su booking, tripadvisor, trivago, expedia ecc ecc) o campeggio (https://www.campingedenfalcade.com/), puoi sbizzarriti in tantissimi percorsi per MTB, come, ad esempio:
il percorso Monte Celentone
il Giro della Marmolada
Via Cavalera
Fuciade e Valfredda
Giro delle Coste
ecc ecc ecc
trovi info utili su https://www.falcadedolomiti.it/percorsi-mtb-e-e-bike/
sul sito Nest.Bike, invece, trovi info molto dettagliate e la traccia GPX scaricabile gratuitamente (ti metto ora il link del percorso Val Biois… ma da qui, navigando, troverai il percorso che ti interessa https://nest.bike/itinerari-percorsi-mountainbike/itinerario/val-biois/)

Se invece parliamo di bici da strada…. beh…. riscaldati bene, parti dal San Pellegrino e sbizzarrisciti sugli altri passi, ad esempio passo Sella, passo Valles ecc ecc. Su komoot trovi degli spunti interessanti, e dettagli molto utili su questi ed altri giri da gustare in bici (https://www.komoot.it/guide/621338/fantastici-percorsi-per-bici-da-corsa-nei-dintorni-di-falcade)

laghetto Falcade
vista notturna locale sul lago Falcade

Se, come me, sei amante della cucina tradizionale…. dove ti giri ti giri…. trovi un ristorantino tipico che saprà prenderti per la gola e farti innamorare della nostra strepitosa cucina.
Ti consiglio un aperitivo al bar Laivaz…. semplice ma immerso nel parco con un bellissimo laghetto artificiale (credo) popolato da… credo siano carpe. E’ anche ristorante… e abbiamo mangiato un primo molto buono. Da provare l’altalena a 8-10 posti e l’altalena a corda lunga che ti dà l’idea entrare nel laghetto.


eTriko SK1 lo scooter elettrico leggero

Ciao Mondo, cerchi uno scooter pratico e leggero da portare con te in vacanza? Magari dietro al tuo camper, furgonato o nel carrello della tua auto con sul tetto la Maggiolina?

Guarda il video completo sul nostro canale youtube https://youtu.be/4G-k0FOAX_w?feature=shared

eTriko SK1 potrebbe essere un opzione da valutare.

Parto con dirti il peso: 76 kili, di cui 9 sono della batteria


2000w di potenza (quindi rientra nella cilindrata 50cc dei motori termici. Ti rimando a questo link per approfondimenti in merito alle potenze/cilindrate dei mezzi a due ruote elettrici https://motori.virgilio.it/info-utili/scooter-elettrico

In 6h avrai una ricarica completa (con un pacco batteria litio da 60v e 26Ah) ed una autonomia dichiarata di 64km (che diventano 128km dichiarati con due pacchi batteria)

La linea strizza l’occhio al remake della mitica Vespa Piaggio

Velocità massima dichiarata 45 km/h; l’esemplare da me provato segnava 51km/h

Silenzioso e molto bello da vedere (gusto personale ovviamente).

Linee sinuose con un bel portapacchi che non stona per nulla, dove è possibile alloggiare un bauletto sempre utile.

Piccolo vano nello scudo anteriore dove poter riporre poche cose (sconsiglio di lasciare i documenti nei mezzi…. meglio averli sempre in tasca)

Il sottosella ospita le batterie. Nel caso si scelga una sola batteria, rimane un pò di spazio per lo stivaggio di qualche oggetto.

Di serie il cavalletto centrale.

Si guida bene, ma attenzione alle curve…. è un mezzo che predilige la guida tranquilla (vista la velocità è anche difficile non seguire questa indicazione).

I freni sono adeguati, 180mm all’anteriore e 190mm al posteriore morsi da una pinza “anonima” a due pistoncini, ed il comfort è tanto.

Molto belle le pedane a scomparsa per il passeggero (su questa versione ci sono, ma non è possibile portare il passeggero vista la comparazione al 50cc termico)

Ecologico? Non entro nell’argomento…. troppo spinoso.

Disponibile in 5 colori: bianco, azzurro, crema, marrone, rosso (per il mio gusto personale azzurro e rosso sono i piu’ belli)

Quadro strumenti bello, retrò, semplice: indicatore analogico di velocità in Km/h e MPH (dà sempre quel senso di road trip); la velocità viene riportata anche nella parte digitale assieme all’orologio (importante per chi lo usa per spostamenti cittadini) e livello batteria.

I blocchetti dei comandi sono semplici e sono lì, dove ti aspetteresti di trovarli.

Vai a vederla e provarla… merita una possibiltà.

Nel frattempo, visita il loro sito e spulcia le sue caratteristiche https://etriko.it/sk1.php

Ciao Mondo

MOTO AVVENTURA MAGGIO 2022

moto travel

Transalpina parte prima

Ciao Mondo,

il 15 maggio si parte per una motoavventura in totale relax e godimento.

Partiremo da Latisana -UD- e percorreremo solo strade secondarie (un piccolo tratto di autostrada al rientro dal Lago di Garda sino a casa, ma lo valuteremo quel giorno)

Le velocità saranno da passeggio (80-120km/h) papabili con ogni tipo di moto.

Sarà un giro puramente stradale, così potrai decidere in tranquillità quale moto usare: naked, stradale, touring, adventuring, scrambler, enduro, motard, ecc ecc

Royal Enfield bullet 500 pronta per nuove avventure
Royal Enfield bullet 500

Si tratta di una moto avventura, quindi si parte con spirito di adattamento e tanta voglia di divertirsi senza aspettativa alcuna. Tenda, pentolino, cacca kit, e tanto spirito di avventura.

tenda in bivacco
tenda e bivacco

Questa pagina rimarrà online, così, se non potrai esserci o semplicemente sei un solitario, potrai usare le info che trovi qui e le tracce di questo giro. (finito il viaggio, scriverò un resoconto con i posti in cui pernotteremo, e troverai un bel video ad inizio pagina)

di seguito le mappe delle 3 tappe del giro (prima parte della transaplina):

Ti metto qui il link a google drive dove potrai scaricare le tracce kmz (sebbene cerchiamo di tenere controllato il sito e i file caricati, non possiamo in alcun modo garantire il funzionamento dei download e dei file stessi, ne tantomeno la loro sicurezza visiti i tempi che corrono) che puoi convertire e caricare nel tuo navigatore. In questa pagina del sito Pastori in moto, trovi un tutorial su come farlo se hai un Garmin (https://pastorinmoto.org/2017/09/11/maps-garmin/

Ti lascio la mia lista in PDF delle cose da portare, così puoi prendere spunto (ci sono dei controlli regolari al sito, ma non possiamo garantire il corretto funzionamento dei link e dei file in genere, ) .

Te la riporto anche qui di seguito, nel caso non ti fidassi di scaricare il file

DescrizioneQuantità
VESTIARIO
Mutande3
Calzini2
Maglietta2
Pigiama1
Jeans1
Felpa1
Antipioggia1
maglietta termica1
Felpa termica1
BIVACCO
Tenda 1
telo sottotenda1
materasso1
cuscino1
sacco a pelo1
fornello1
gas1
posate multiuso1
pentolino1
tazza1
moca1
stufa a legna?
Pompa batteria1
carta igenica1
salviette umidificate1
igenizzante1
Luce da tenda1
Libri1
Luce lettura1
TECNOLOGIA
QUESTA PARTE LA TENGO 
PRIVATA
UTILI
Kip primo soccorso1
kit riparazione pneumatici1
nastro americano1
fascette10
CIBO
pasta 1
sale1
frutta4
acqua (litri)4
caffè1
zucchero1
affettati1
pane1

Fornelletto a legna per campeggio

Modello: Fornellino a legna MH500

Rivenditore: Decathlon

Prezzo € 49,99 (aprile 2022)

Un grande compagno di viaggio.

Questo fornelletto, come molti altri di altre marche, è davvero utile per chi, come noi, ama la vita all’aria aperta.

Permette di cucinare utilizzando legnetti che si trovano praticamente ovunque, quindi non servono motoseghe o asce per poterlo usare.

Nel nostro canale YouTube unposticino, troverai dei video in cui lo presentiamo e lo usiamo per cuocere.

In questi nostri due video su youtube la vedrai in azione:
Stufa a legna da campeggio. Video su youtube
Bivacco in bici, pranzetto veloce in riva al fiume. Video su youtube

Utile anche d’inverno per avere il semplice e romantico calore e rumore del fuoco in totale sicurezza.

Molto robusto e leggero da trasportare, anche se risulta un po’ ingombrante. Fortunatamente ha un suo astuccio dedicato che permette di fissarlo all’esterno dello zaino o al portapacchi della bici, ad esempio.

Ha una camera appositamente studiata per smorzare il fumo grazie al flusso d’aria.

Ovviamente, utilizzando legna, il fuoco arriva ad ottime temperature per portare velocemente ad ebollizione l’acqua per la pasta, o cuocere velocemente i nostri amati fagioli alla Terence Hill.

Un comodissimo portello di carico, permette di alimentare il fuoco anche quando la pentola è sulla bocca principale. Chiudendolo, si evita il rischio di veder volare tizzoni ardenti.

100% acciaio inossidabile….. vedremo se nel tempo creerà o meno ruggine.

Cosa aggiungere? Basta un po’ di spirito d’avventura, qualche legnetto, un’esca accendifuoco…. ed il gioco è fatto!

Castiglione sul lago

PAESE: Italia

REGIONE: Umbria 

LOCALITA’: Castiglione 

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €€

PERIODO: estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI:in bici, a piedi 

ALLOGGIO: camper

Descrizione posto

Castiglione sul lago è uno dei bellissimi borghi che si trovano sulle sponde del lago Trasimeno. 

Un borgo storico di origine etrusca (lo si coglie da molti particolari sparsi nel paese) molto interessante e romantico 

Con viste mozzafiato che danno sul lago, sia dal lato est, che dal lato ovest. 

Da Castiglione sul lago parte una navetta che porta all’isola maggiore molto bella e molto interessante dove potete trovare anche il cammino di San Francesco d’Assisi ed ii suo giaciglio. Una cosa molto divertente da fare è avvistare i fagiani e conigli dell’isola. 

Le tre porte della fortificazione medievale, Perugina, Senese e Fiorentina sono tre delle spettacolarità del borgo. 

Sicuramente da non perdere, come da non perdere sono la Rocca del Leone (http://www.roccamedievale.it/rocca-del-leone/) o Rocca Medievale di Castiglione del Lago. 

Dalla forma pentagonale irregolare, conserva al suo interno i ruderi di una chiesa bizantina.

Altra perla è il Palazzo della Corgna, costruito nel 1560 è arricchito da sale con affreschi di Nicolò Circignani. Se ti piace l’arte pittografica…. non te lo puoi far scappare.

(https://www.palazzodellacorgna.it/il-palazzo/)

Dove ho mangiato

Proprio in centro al borgo antico di Castiglione c’è un locale molto intimo e molto particolare. C’è la possibilità di mangiare un tagliere per due persone con affettati  tipici umbri 

Nello stesso locale, è possibile anche acquistarne i salumi. 

Nota dolente la gelateria del centro: il gelato non era poi così buono ma allo stesso tempo molto, molto costoso.

Consigli

Per chi arriva in camper, interessante è l’area sosta comunale di Castiglione, che con poca spesa (16 € nel 2020) permette il pernottamento con colonnina carico e scarico. 

La tariffa comprende 24 ore di sosta, corrente elettrica, carico e scarico. 

Con sei euro (prezzo 2020), invece, avete la possibilità di usufruire del solo carico scarico. Nell’area sosta sono disponibili due lavandini: uno per il lavaggio dei panni e uno per lavaggio delle stoviglie. Per il carico delle acque chiare ci sono a disposizione due rubinetti. L’area sosta si presenta alberata ed è quindi disponibile la nostra preziosa ombra per l’estate.

Se sei amante della libera, invece, troverai molti punti in cui poter sostare tranquillamente (con le solite applicazioni come ad esempio park4night).